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Il marketing di affiliazione viene spesso presentato come un modo equo per premiare blogger e creatori di contenuti per aver generato vendite. Ma quanto è affidabile il sistema nella pratica? Un test personale sugli acquisti natalizi che abbiamo condotto di recente getta una luce scioccante sulle carenze del modello attuale. Diversi blogger di viaggi confermano di aver avuto esperienze simili.

Il test: 27 regali, 6 negozi online

Lo abbiamo messo alla prova durante le vacanze. Abbiamo acquistato congiuntamente 27 regali tramite link di affiliazione. Abbiamo utilizzato sei diversi negozi web e ci siamo assicurati che i collegamenti fossero "puliti", senza URL mascherati o modificati. La stragrande maggioranza di questi acquisti è stata effettuata tramite collegamenti da Tradetracker e Bol.com. L'obiettivo era acquisire informazioni sull'affidabilità del monitoraggio degli affiliati e sull'effettiva registrazione delle vendite.

I risultati

I numeri parlano chiaro:

  • 27 acquisti effettuati tramite link di affiliazione.
  • Solo 8 transazioni (29,63%) registrato correttamente.
  • 19 transazioni (70,37%) non registrato, nonostante i collegamenti puliti e il processo corretto.

Ciò significa che la stragrande maggioranza delle transazioni semplicemente non è stata tracciata o registrata correttamente. Nonostante la corretta esecuzione, la ricompensa è mancata.

Problema più ampio: esperienze di altri blogger di viaggi

A diversi blogger di viaggi è stato chiesto delle loro esperienze con il marketing di affiliazione nel periodo natalizio. Circa 15 blogger mi hanno contattato e hanno riferito in modo indipendente di aver avuto esperienze simili. I loro risultati confermano il mio test: spesso i link di affiliazione non funzionano più come promesso. Molte transazioni non vengono registrate e quindi i blogger non ricevono la giusta ricompensa per i loro sforzi.

Queste esperienze condivise indicano a problema strutturale all’interno del sistema di affiliazione. È chiaro che ciò non è dovuto al caso o ad errori tecnici occasionali.

Cosa c'è che non va qui?

Questi risultati sollevano una domanda fondamentale: come possiamo fidarci di un sistema che non registra correttamente le transazioni? Esistono diverse possibili cause:

  1. Errori tecnici: Tracciamento di pixel o cookie che non funzionano correttamente.
  2. Manipolazione cosciente: Negozi web o intermediari che non riportano correttamente le vendite.
  3. Politiche sui cookie: Restrizioni dovute a nuove norme sulla privacy, come la breve durata dei cookie.

Qualunque sia la causa esatta, il risultato è chiaro: l’attuale modello di affiliazione non è affidabile e svantaggia i blogger che dipendono da questo reddito.

L'impatto sui blogger di viaggio

Ciò rappresenta una seria minaccia per i blogger di viaggio. Il marketing di affiliazione è una fonte di reddito comune nel nostro settore. Se gran parte delle vendite non vengono registrate, i nostri sforzi sono strutturalmente sottovalutati. Ciò non solo mina le nostre entrate, ma anche la fiducia nel sistema.

Tempo di cambiare

È essenziale che noi, come gruppo di blogger di viaggio, pensiamo a alternative al modello attuale. Ecco alcune opzioni:

  • Pagamento per clic (PPC): Un importo fisso per clic su un collegamento, indipendentemente dal fatto che venga generata una vendita.
  • Commissioni fisse: Invece di dipendere dalle vendite, lavoriamo con un compenso di promozione prestabilito.
  • Partnership dirette: Collaborazioni con aziende senza l'intervento di reti di affiliazione, dove gli accordi sono trasparenti.

Una cosa da fare

Come gruppo di blogger di viaggio, abbiamo la responsabilità collettiva di sostenere modelli di remunerazione equi. Ciò non è solo nel nostro interesse, ma anche per garantire l’integrità della nostra professione. Le esperienze condivise di diversi blogger dimostrano che il cambiamento è necessario.

In un’epoca in cui i grandi giganti della tecnologia come Meta e Alphabet realizzano profitti miliardari, il valore personale del singolo creatore di contenuti sembra scomparire sempre più in secondo piano. Eppure centinaia di blogger nei Paesi Bassi guadagnano creando contenuti preziosi, unici e pertinenti. Spesso lo fanno con passione, creatività e un forte legame con il loro pubblico.

Lavorando con i blogger, non solo sostieni i creatori stessi, ma investi anche in un panorama mediatico diversificato in cui la qualità e l'autenticità hanno la precedenza sui clic rapidi. Per gli azionisti di grandi piattaforme non importa quello che fai, purché paghi la fattura. Ma per il blogger, la tua collaborazione è spesso fondamentale per continuare il proprio lavoro e portare così il tuo messaggio al pubblico giusto.

Invitiamo quindi tutti i blogger e gli inserzionisti di viaggio a partecipare alla discussione su questo argomento. Insieme possiamo inviare un segnale forte e imporre cambiamenti che rafforzino la nostra posizione.

Hai esperienze con mancati guadagni di affiliazione? O idee su come possiamo essere più forti come gruppo? Fatecelo sapere attraverso la comunità oppure contattaci. Insieme possiamo lavorare per un sistema più giusto.


Circa l'autore

Chris è il fondatore della community dei blogger di viaggio olandesi e ha anni di esperienza come blogger di viaggi e marketer. Con la sua piattaforma www.dutchtravelbloggers.com è impegnato nella trasparenza e nella collaborazione leale nel settore dei viaggi.

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